Archivi tag: preistoria

Lithikà

Giovedì sera, 23 febbraio 2012  alle ore 18:30, presso lo Spazio Culturale Domenico Mastrangelo in via Ladiana n. 2 a Massafra, si terrà un nuovo appuntamento con gli Incontri in Archeogruppo nel quale Vincenzo Stasolla presenterà il suo volume “Lithikà – Diagnosi e interpretazione delle Industrie Litiche degli insediamenti Pre-Protostorici dell’Età dei Metalli”. Presenterà l’intervento il prof. Roberto Caprara, concluderà la serata Peppino Pirrazzo che esporrà relativamente al Parco delle Gravine e alla Presitoria del Comune di Ginosa.

L’uomo dell’Età del Bronzo vive in una condizione molto simile a quella dei suoi predecessori Neolitici, e pertanto usufruisce come loro ancora della pietra, per fabbricare arnesi. La questione si apre al momento in cui il bronzo fa la sua comparsa, seppur in limitata quantità: quali sono i ruoli che ricopre nelle società dell’Età dei Metalli? A chi il ruolo simbolico totemico e a chi quello domestico, nei vari contesti? Il ruolo della pietra non appare, infatti, subordinato a quello dei metalli, avendo un’ importanza nell’equilibrare un’ economia che esitava ad investire del tutto sui metalli, sfruttando quella che era un’atavica e millenaria tradizione. Se v’è un’età della pietra priva di metalli, vi è al contrario un’età dei metalli ove v’è la pietra: è l’Età della Pietra dell’Età del Bronzo. Continua la lettura di Lithikà

Stage di “Archeologia Sperimentale”

L’associazione culturale “Archeologia Sperimentale” organizza lo STAGE SULLE TECNOLOGIE DELL’UOMO DELLA PREISTORIA che si terrà a Pistoia sabato 18 e domenica 19 giugno 2011, dalle ore 9:00 alle 17:00.
Lo stage è rivolto ad archeologi, studenti di Scienze Umanistiche e Naturali, insegnanti, operatori museali, guide archeologiche, naturalistiche, ambientali o turistiche, operatori culturali e  semplici appassionati. Tale corso tratta la tecnologia dell’Uomo nella Preistoria. All’interno di esso verranno affrontati diversi procedimenti tecnologici dei nostri antenati.

Programma di massima
Riconoscere le materie prime adatte alla scheggiatura (la selce, il diaspro, l’ossidiana, le quarziti…); analizzare le varie tecniche di scheggiatura (diretta, indiretta, pressione e ritocco) e le regole che determinano la scheggiatura, oltre alla prova pratica da parte dei partecipanti. I partecipanti produrranno sperimentalmente alcuni distacchi per produrre qualche strumento attraverso il ritocco a pressione, che serviranno per realizzare manufatti durante lo stage  e ancora cordicelle realizzate ritorcendo fibre vegetali, tendini e budella di animali. Vedremo quali sono gli usi e i vantaggi del fuoco, oltre alle tecniche di accensione (con percussione e frizione), attraverso la dimostrazione e le prove pratiche. Verrà lavorata la pelle, spiegata la modalità di concia attraverso la dimostrazione e la prova pratica del raschiamento di una pelle. Per quanto riguarda i colori minerali, verranno presentati l’ocra e altri ossidi e minerali; si affronterà la loro preparazione e utilizzo, con realizzazione di pennelli, tamponi, e altri strumenti che verranno utilizzati per le diverse tecniche pittoriche (compresa quella a spruzzo). I partecipanti potranno realizzare una collana utilizzando la steatite e conchiglie fossili e attuali, lavorare l’osso; produrre aghi d’osso e con le relative crune. Infine verranno eseguite prove pratiche di utilizzo di armi come il propulsore e il bolas.

I partecipanti al termine dello stage avranno sperimentato personalmente le varie attività e quindi saranno pronti per svolgere laboratori a terzi sull’accensione del fuoco con le pietre focaie, sulla realizzazione di aghi d’osso e monili in conchiglia e steatite per mezzo della levigazione, sulla realizzazione di perforatori e grattatoi in selce, e sulla produzione di cordicelle in fibre vegetali e animali. Gli oggetti prodotti durante lo stage rimarranno di loro proprietà.

Per informazioni:
Associazione Culturale “Archeologia Sperimentale”
www.archeologiasperimentale.it – info@archeologiasperimentale.it
Recapiti telefonici: 0573-545284, dopo ore 18:30 cell. 340-5488956

L’Uomo nelle gravine: preistoria e protostoria fino all’Età del Bronzo.

di Roberto Caprara

Giovedì 14 gennaio, nella sede dell’Archeogruppo, Roberto Caprara terrà il primo incontro del ciclo “L’Uomo nelle Gravine” col quale lo studioso dimostrerà come le varie civiltà sviluppatesi nelle nostre regioni, dal Paleolitico al Post-Medioevo hanno lasciato tracce notevoli nelle Gravine, che sono quindi il luogo privilegiato per lo studio della lunga vicenda storica delle popolazioni che le hanno abitate. Non è quindi più lecito parlare di una sola Civiltà rupestre nelle Gravine, come era possibile quarant’anni fa, quando si conosceva solo il cortile di casa e si pensava che i villaggi fossero tutti bassomedievali, ma della significativa presenza di molte civiltà, che hanno lasciato tracce rupestri, speso imponenti ma talora percepibili solo dopo attento studio, nelle Gravine. Continua la lettura di L’Uomo nelle gravine: preistoria e protostoria fino all’Età del Bronzo.