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Lithikà

Giovedì sera, 23 febbraio 2012  alle ore 18:30, presso lo Spazio Culturale Domenico Mastrangelo in via Ladiana n. 2 a Massafra, si terrà un nuovo appuntamento con gli Incontri in Archeogruppo nel quale Vincenzo Stasolla presenterà il suo volume “Lithikà – Diagnosi e interpretazione delle Industrie Litiche degli insediamenti Pre-Protostorici dell’Età dei Metalli”. Presenterà l’intervento il prof. Roberto Caprara, concluderà la serata Peppino Pirrazzo che esporrà relativamente al Parco delle Gravine e alla Presitoria del Comune di Ginosa.

L’uomo dell’Età del Bronzo vive in una condizione molto simile a quella dei suoi predecessori Neolitici, e pertanto usufruisce come loro ancora della pietra, per fabbricare arnesi. La questione si apre al momento in cui il bronzo fa la sua comparsa, seppur in limitata quantità: quali sono i ruoli che ricopre nelle società dell’Età dei Metalli? A chi il ruolo simbolico totemico e a chi quello domestico, nei vari contesti? Il ruolo della pietra non appare, infatti, subordinato a quello dei metalli, avendo un’ importanza nell’equilibrare un’ economia che esitava ad investire del tutto sui metalli, sfruttando quella che era un’atavica e millenaria tradizione. Se v’è un’età della pietra priva di metalli, vi è al contrario un’età dei metalli ove v’è la pietra: è l’Età della Pietra dell’Età del Bronzo. Continua la lettura di Lithikà

L’Uomo nelle gravine: preistoria e protostoria fino all’Età del Bronzo.

di Roberto Caprara

Giovedì 14 gennaio, nella sede dell’Archeogruppo, Roberto Caprara terrà il primo incontro del ciclo “L’Uomo nelle Gravine” col quale lo studioso dimostrerà come le varie civiltà sviluppatesi nelle nostre regioni, dal Paleolitico al Post-Medioevo hanno lasciato tracce notevoli nelle Gravine, che sono quindi il luogo privilegiato per lo studio della lunga vicenda storica delle popolazioni che le hanno abitate. Non è quindi più lecito parlare di una sola Civiltà rupestre nelle Gravine, come era possibile quarant’anni fa, quando si conosceva solo il cortile di casa e si pensava che i villaggi fossero tutti bassomedievali, ma della significativa presenza di molte civiltà, che hanno lasciato tracce rupestri, speso imponenti ma talora percepibili solo dopo attento studio, nelle Gravine. Continua la lettura di L’Uomo nelle gravine: preistoria e protostoria fino all’Età del Bronzo.