Santa Caterina e “Grottone di Sant’Oronzo”

Domenica mattina, 6 giugno 2010, l’Archeogruppo di Massafra ha organizzato un’escursione presso la chiesa rupestre di Santa Caterina e il “Grottone di Sant’Oronzo” proseguendo la campagna di monitoraggio, pulizia e visita di alcuni importanti siti rupestri nel territorio di Massafra.
La chiesa rupestre di Santa Caterina, nella omonima piccola gravina, è interessante dal punto di vita architettonico per la particolare iconostasi ad angolo, resasi necessaria per orientare liturgicamente ad est l’altare. Pochi i resti di affreschi. Quello di Santa Caterina, molto rovinato, si trova a sinistra dell’ingresso. La chiesa ebbe grande importanza nel Medioevo, tanto da dare il nome a tutta la contrada dove ora sorge la città nuova (Borgo Santa Caterina).
Il “Grottone di Sant’Oronzo” o “Grotta Misteriosa” è una cavità naturale usata nel Medioevo come ambiente funerario. Sul suolo, ad ovest dell’ingresso, i resti di alcune tombe. Sulle pereti dei graffiti, fra i quali “memento domine famulo tuo Grisius” (“ricordati, Signore, del tuo servo Grisio”). Nei pressi della grotta esisteva una grande necropoli e la chiesa rupestre di Sant’Oronzo che dava il nome alla contrada.

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