È uscito, a cura del GAL Colline Joniche di Grottaglie, il nuovo libro in grande formato di 120 pagine, riccamente illustrato a colori, del massafrese studioso, archeologo e storico dell’architettura rupestre prof. Roberto Caprara. Si tratta di un volume in grande formato di 120 pagine, riccamente illustrato a colori.
Volume (porta la data del settembre scorso) che completa la già ricchissima bibliografia dell’Autore per il 2015, tra cui gli articoli “Valenze e vicende storico-economiche dei territori di Massafra e di Mottola” (Umanesimo della Pietra, pp. 61-92/; “La chiesa rupestre altomedioevale di Santa Marina a Massafra” (Archeogruppo 6”, pp. 53-98) e i libri “I cavalli dei Re di Napoli a Massafra e in Puglia nel Quattrocento” (Fasano di Puglia), “Scavi archeologici nei siti rupestri di Mottola- chiese di San Gregorio e di Sant’Angelo anni 1972-1974” (Edizioni IL PUNTO di San Vito dei Normanni) ed infine “Storia di Massafra”, il grosso volume di 540 pagine edito dall’Archeogruppo di Massafra.
Esempio di continuo e serio impegno scientifico di Roberto Caprara (che ha in stampa per il 2016 tre importanti contributi in “Umanesimo della Pietra”, “Archivio Storico Pugliese” ed “Archeogruppo 7” e pronti per la stampa un volume su “La chiesa ipogeica di San Posidonio a Massafra” e l’importantissimo “I villaggi, i luoghi di culto e i siti rupestri in Italia”) a tanti giovani laureati che si definiscono storici ed archeologi solo perché hanno una laurea e magari sono attivi in associazioni di categoria, ma di cui aspettiamo invano di poter giudicare la caratura attraverso loro impegnative opere.