MAKE PEOPLE DO

di Gabriella Mastrangelo e Rossella Tricarico

In data 30 dicembre 2010 sono state pubblicate le graduatorie di Principi Attivi, concorso promosso dalla Regione Puglia nell’ambito delle politiche giovanili, al fine di favorire la partecipazione attiva dei giovani pugliesi allo sviluppo del territorio.
Grazie a questa iniziativa potremo concretizzare il nostro progetto MAKE PEOPLE DO, un progetto culturale che nasce dall’esigenza di riflettere su tematiche progettuali legate all’architettura rupestre e alle tecniche artigianali locali.
Il progetto prende il via in occasione dei convegni internazionali di studi sul rupestre organizzati dall’associazione Archeogruppo di Massafra, partner attivo del progetto “CULTURAL RUPESTRIAN HERITAGE IN THE CIRCUM-MEDITERRANEAN AREA: COMMON IDENTITY – NEW PERSPECTIVE”, che vedrà coinvolte diverse università europee. La filosofia alla base del nostro intervento è definita nel motto “MAKE PEOPLE DO” ovvero far in modo che le persone facciano, in altre parole “coinvolgerle”.
Attraverso l’apertura dei processi costruttivi e creativi a tutti gli strati della popolazione esclusi dall’ars aedificandi, vogliamo agire in due direzioni:
– progettare una nuova narrazione intorno al tema del rupestre per renderlo più attuale e intelligibile da parte delle persone. Servendoci di diversi mezzi e svariati canali applicheremo le nostre competenze di progettiste in un’operazione di comunicazione relativa agli eventi che si svolgeranno a Massafra.
– coinvolgere le persone nel nostro progetto. Utilizzando gli strumenti del design e più specificamente dell’artigianato vogliamo promuovere dei laboratori che ripropongano e reinterpretino pratiche artigianali radicate nel contesto in cui interverremo. Il nostro intento è quello di mettere insieme la realtà di coloro che sanno ancora fare – gli artigiani chiamati in causa – e il pubblico, nel senso più esteso del termine, in modo da documentare realtà che stanno scomparendo e allo stesso tempo rinforzare il sentimento di comunità.
Il progetto è ambizioso e richiede collaborazione da parte di tutti, oltre che il contributo di coloro che hanno da subito approvato e supportato l’idea, ovvero l’Archeogruppo E. Jacovelli  di Massafra,  la Provincia di Taranto e il Dipartimento Jonico dell’ Università degli Studi di Bari. Approfittiamo di questo comunicato per ringraziare chi ha già contribuito e chi contribuirà alla buona riuscita di questa iniziativa.

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