Programma del 2° convegno internazionale di studi sull’Habitat Rupestre, 30 aprile 2011
Programma della 1^ giornata europea dell’Habitat Rupestre, 1 maggio 2011
Programma completo delle giornate Habitat Rupestre, 28 aprile > 7 maggio 2011
Il progetto “Cultural Rupestrian Heritage in the Circummediterranean Area: Common Identity – New Perspective” (cofinanziato dalla Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione Europea nell’ambito del “Programma Cultura 2010-13”), iniziato col convegno “Giornate internazionali di studio in Terra Jonica- L’Habitat rupestre nell’Area mediterranea” svoltosi a Massafra e a Palagianello (dal 29 al 31 ottobre), proseguirà col Workshop dal 28 aprile al 7 maggio. Va sottolineato che per la prima volta un convegno internazionale di studio sugli insediamenti rupestri ha visto alternarsi oltre 40 relatori, con la partecipazione di 80 studiosi di 7 paesi europei (Spagna, Francia, Germania, Italia, Grecia, Turchia e Malta), rappresentanti di 11 Università degli Studi italiane e straniere, di 10 tra fondazioni (Fondazione Zetema di Matera, Fondazione S. Domenico di Savelletri, Fondazione Wadi Adrar di Livorno) e di centri di ricerca (Centro Studi
sotterranei di Genova, Istituto Internazionale di Studi Liguri sez. Finale Ligure, Museo archeologico del Finale, Associazione culturale Perieghesis di Taranto, Associazione Nazionale Archeologi, Museo del Territorio di Palagianello, Associazione Terra di Puglia di Massafra, Archeogruppo E. Jacovelli), tutti impegnati attivamente nella ricerca sul campo, che non si sono limitati a presentare studi teorici. Mentre è in corso di stampa il volume che raccoglie gli Atti del Convegno, l’Archeogruppo “E. Jacovelli” onlus, di concerto con l’Università degli Studi di Firenze – Facoltà di Architettura (capofila) ha organizzato dal 28 aprile al 7 maggio 2011 un Workshop di ben 10 giorni aperto a dottorandi, laureandi e studenti, che coinvolgerà le forze vive della Cultura insieme a quelle della Produzione nello sforzo comune di ricercare e perseguire iniziative innovative per lo sviluppo delle risorse proprie del Territorio. Tra le iniziative più qualificanti del Workshop figura la celebrazione della prima Giornata Europea del Patrimonio Rupestre del Mediterraneo che vedrà impegnati gli Enti preposti, nonchè gli Enti locali (Regione Puglia e Regione Basilicata, Provincie di Taranto, Bari, Brindisi, Lecce, Matera e relativi Comuni) insieme alle Fondazioni, alle Associazioni culturali, agli operatori turistici e agrituristici, alle aziende agricole e commerciali operanti sul territorio. A tutti gli Enti preposti e ai Comuni si chiede di collaborare disponendo per la giornata del 1° maggio 2011 l’apertura e la visita guidata gratuita di tutti i siti rupestri sia della Regione Puglia che della Regione Basilicata nonché a gruppi e associazioni di organizzare momenti di festa con sagre di prodotti tipici, artigianato, canti e balli della tradizione popolare, rappresentazioni teatrali ecc. Oltre 20 sono gli Enti che patrocinano il Workshop. Per gli iscritti al Workshop sono previsti due giorni di Educational tour (a Grottaglie, Statte, Matera, Castellaneta, Mottola) accompagnati da guide e soci dell’Archeogruppo, seguiti da un giorno di convegno il 30 aprile (con oltre 20 relatori) e, infine, da sette giorni di rilievi di siti rupestri con laser-scanner e lezioni propedeutiche e laboratori. Il Workshop sarà occasione per una lettura geomorfologica, storica e archeologica del territorio; per ricevere nozioni di tutela e valorizzazione del patrimonio rupestre, di progettazione per la riqualificazione del territorio; di lettura botanica delle erbe medicinali; nonché per eseguire rilievi foto-filmati, architettonici e disegno dal vero dei vari siti e la lettura storico-artistica degli affreschi. Tutti i dati raccolti confluiranno nella banca dati in preparazione per il promuovendo Centro Internazionale di Documentazione sul Rupestre Circummediterraneo.
avv. Giulio Mastrangelo, Coordinatore Progetto
Antonio Caprara, Presidente Archeogruppo “E. Jacovelli” onlus
Sono dispiaciuta di non aver potuto partecipare all’ importante riunione di martedi’. Speriamo che sia un grande successo! Manuela.
Mi fa molto piacere da giovane specializzando in discipline storiche, vedere che finalmente si stanno muovendo grandi orizzonti per il rupestre denso e carico dei suoi significati, storici, sociali e altro. Sarebbe bello poter ogni anno fare queste giornate di studi, e perchè non fare anche un corso d’intesa con qualche università, che possa rilasciare un diploma o attestato di esperto in storia, architettura ecc del rupestre; o anche far trasformare queste giornate di studi in un piccolo diploma di esperto dell’habitat rupestre.