Venerdì 11 marzo 2011 alle ore 18:30, presso lo Spazio Culturale Domenico Mastrangelo in via Ladiana n. 2 a Massafra, si terrà un nuovo appuntamento con gli Incontri in Archeogruppo sul tema “Grand Tour – Percorsi di viaggiatori stranieri a Massafra”. Se da un lato il viaggio è stato da sempre per l’uomo l’esplicazione concreta di un naturale bisogno e di un costante desiderio di conoscenza, dall’altro ha sempre costituito uno dei topoi della letteratura. Nel Settecento, però, il viaggio assunse un significato estraneo a tutti i secoli precedenti.Quando nel 1670 Richard Lassels coniò l’espressione Grand Tour probabilmente non immaginava che sarebbe stata utilizzata per definire una tale quantità di esperienze odeporiche. Il “lungo giro” diviene nel ‘700 un fenomeno generalizzato, momento di formazione essenziale nella vita di ogni gentiluomo, artista o intellettuale. Anche le mete che i viaggiatori di tutta Europa decidono di raggiungere per “gustare la infinita varietà di forme della nostra natura umana” cresce e muta col passare del tempo e con l’aumentare dello spirito di avventura dei tourists: attraverso la Francia, passando per Firenze e Roma, si giunge fino a Napoli, e poi oltre, verso la Sicilia e la Puglia, le terre di briganti, custodi del passato magno greco d’Italia. Varcati i confini spaziali, i grandtourists superano anche quelli temporali e, decaduta la moda del Grand Tour come viaggio di formazione, nell’800 sono nuove ragioni che li spingono a partire per visitare questa parte del meridione, lasciando testimonianze irrinunciabili per uno studio completo del nostro territorio. Facciamoci condurre nei nostri luoghi dalle parole di resoconti, diari, lettere e racconti di questi Viaggiatori stranieri, per “far emergere le tradizioni, spesso in via di estinzione, le vicende storiche dimenticate, i monumenti scomparsi e i paesaggi mutati” e per “progettare con coraggio e intelligenza una “moderna” civiltà della bellezza e della natura”.Relatrice della serata sarà la dott.ssa Daria D’Acquisto. Nata a Taranto, dove tuttora vive, dopo aver frequentato il liceo classico “Archita”, nel 2009 si è laureata in Lettere Moderne presso la sede di Taranto della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, presentando una tesi in Letteratura Italiana dal titolo “Taranto nella letteratura odeporica – Il Grand Tour nel XVIII secolo”. Attualmente è laureanda del Corso di Laurea Magistrale in Filologia Moderna presso la stessa Università. Nel 2009 ha, inoltre, conseguito il titolo di “Esperto in comunicazione del turismo ecologico e naturalistico” presso il CIOFS Taranto, approfondendo tematiche legate allo sviluppo sostenibile delle risorse ambientali e storico-artistiche del territorio jonico. Oltre a collaborazioni esterne per le testate Pubblinews e Corriere del Giorno, con articoli su mostre d’arte ed altri eventi culturali a Taranto e provincia, nel 2003 ha pubblicato una nota biografica sul poeta grottagliese Giuseppe Battista, contenuta nella raccolta di saggi Giuseppe Battista e l’inquietudine barocca, degli studiosi P. Rasulo, P. Bruni e F. Grisi, edito dal Centro Studi e Ricerche Francesco Grisi. Da sempre impegnata nell’organizzazione e nella gestione di eventi e iniziative culturali, anche in ambito universitario, nel 2007 è stata Coordinatrice di produzione del JEFF (Jonio Educational Film Festival). Dopo una breve esperienza come guida turistica nel centro storico di Taranto, dal 2009 al 2010 ha partecipato alla promozione e gestione degli eventi “Puglia Food & Wine” e “La Ghironda – Summer Festival”. Proseguendo le ricerche svolte in funzione della tesi di laurea, relative alla presenza di viaggiatori stranieri in Puglia dal Settecento all’Ottocento, è attualmente impegnata nella traduzione del racconto di viaggio della scrittrice inglese Janet Ross.
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