Questa mattina alle ore 8.30 è scomparso il prof. Orazio Santoro, sempre da tutti ammirato e stimato per la sua profonda cultura e per la sua umiltà, che è indice di vera Grandezza, come grande è stato il suo amore per il sapere, come dimostrato dalla sue continue ricerche. La Città di Massafra ha perso con lui un vero perno della Cultura. Specialmente negli ultimi due mesi l’ho frequentato moltissimo e due giorni fa, nel salutarlo, ha voluto che l’abbracciarsi.
“Ciao Orazio, ci vediamo domani”, gli avevo detto. Non potevo certo immaginare che sarebbe stato l’ultimo saluto. Lo ricordo, fra l’altro, anche come appassionato di musica lirica, e non solo come docente di Lettere, Latino e Greco nei Licei di Taranto ed esperto di glottologia e storia locale (biofilo e cultore di memorie storiche). E’ stato socio fondatore dell’Archeogruppo “Espedito Jacovelli” ed era socio ordinario della Storia Patria per la Puglia, dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e della Società Storica di Terra d’Otranto.
Il suo archivio è un “vero tesoro” che raccoglie le sue numerose indagini che vanno dall’epigrafia greca alla storia della Chiesa e del Risorgimento, dalla bio-bibliografia alle tradizioni popolari di Massafra e del suo territorio, all’edizione di testi poetici inediti. Tutti argomenti che egli ha trattato anche in diecine di saggi pubblicati su riviste e volumi miscellanei.
In questi giorni stava portando a termine il volume dal titolo “Massafra e la Grande Guerra: 1914 – 1918″. Intanto aveva fornito al Circolo Filatelico “A. Rospo”, per il pieghevole per la Giornata della Filatelica del prossimo 7 novembre, i nomi dei caduti massafresi nella 1^ Guerra Mondiale. Pieghevole stampato proprio qualche giorno fa e che sarà distribuito nei prossimi giorni. Per la sua infinita cultura gli erano stati conferiti il Premio Giovanni Catacchio 2013 da parte del Circolo filatelico “Rospo”, di cui era socio, e il Premio Palio d’Argento 2014 da parte dell’Associazione MassafraNostra. Numerosi coloro che si sono subito recati a casa sua, non credendo alla dipartita di un amico sincero a cui si poteva sempre fare affidamento. I funerali avranno luogo domani, 24 ottobre, alle ore 16.00, nella Parrocchia di San Lorenzo Martire. Alla moglie Margherita Ramunno, ai figli Nicola e Giulio, al fratello Luigi, alle sorelle Maria e Antonietta, ai cognati e parenti tutti le condoglianze della nostra redazione.
Nella foto (scattata dal figlio Nicola due giorni fa) vediamo sorridente l’indimenticabile Orazio Santoro.
(Nino Bellinvia)