di Giulio Mastrangelo
Cari Presidente e soci tutti,
nel ringraziarvi per il gradito invito, voglio dirvi che per me è un onore essere socio onorario di Terra di Puglia, pur rivendicando la mia appartenenza all’Archeogruppo e al GAL delle Gravine. Terra di Puglia e l’Archeogruppo sono associazioni culturali molto simili, anche se i loro fini statutari non coincidono. Terra di Puglia, come ho detto più volte, cerca di occupare – e lo fa egregiamente – lo spazio organizzativo che era della vecchia e gloriosa Pro Loco, che oggi a Massafra manca del tutto. Insieme abbiamo agito per consigliare e mettere in guardia chi – purtroppo – con troppa superficialità si accingeva a “restaurare” le nostre chiese rupestri. Non siamo stati ascoltati e le conseguenze sono ben note. Di fronte al macello che hanno combinato ce ne dovevamo stare zitti? Sarebbe stata la soluzione più facile. Dio solo sa quanto avrei preferito tessere le lodi dei restauratori ed elogiare chi amministra la cosa pubblica, piuttosto che scrivere con sofferenza quella lettera. Non siamo animati né da sete di condanna né da sete di vendetta. Vogliamo solo che si prenda coscienza degli errori commessi e non si continui a percorrere una strada sbagliata foriera di altri danni al patrimonio rupestre. Ci chiediamo fino a quando Santa Lucia resterà chiusa (in eterno?). Abbiamo anche agito insieme per la messa in sicurezza della grotta messapica di Corvo la cui iscrizione rischiava di essere distrutta. C’è un grande campo di azioni che non ha senso fare da soli, dove occorre essere in tanti. Continua la lettura di Assemblea dell’associazione culturale Terra di Puglia, Chiesa di San Toma – Massafra 10/10/2009